Nel 2022 Humana Italia ha sostenuto il progetto di ricostruzione e resilienza post ciclone Idai in Malawi. Le persone colpite dall’alluvione provocata dal violento ciclone nel 2019 sono state oltre 922.000 e oltre 18.000 sono state le famiglie che hanno visto quasi 13.000 ettari di campi inondati e i raccolti distrutti. La consociata DAPP Malawi è subito intervenuta con azioni di supporto nel momento di massima emergenza.
A partire di questo evento drammatico l’organizzazione ha elaborato anche un progetto che avesse un impatto duraturo sulle comunità locali, rendendole meno vulnerabili ai disastri climatici ormai sempre più frequenti.
L’intervento nel distretto di Nsanj è iniziato a novembre 2021 ed è terminato ad agosto 2022 e aveva l’obiettivo di riabilitare completamente le comunità colpite in quell’area e di rafforzare la loro capacità di ridurre i rischi di perdita economica e ambientale.
Humana ha inizialmente creato un Fondo Fiduciario gestito su base comunitaria e fondato sui principi del microcredito per consentire a famiglie e coltivatori di riprendere le proprie attività e di avviarne di diverse rispetto a quelle agricole.
Sono inoltre stati formati 400 contadini, soprattutto giovani e donne, sull’utilizzo di sistemi d’irrigazione a risparmio idrico, sulla costruzione di serre per la produzione di colture resistenti alla scarsità d’acqua e sulla coltivazione della frutta. Sono inoltre stati forniti polli e capre per riavviare l’attività di allevamento.
Parte significativa del progetto è stata la creazione di 4 comitati di gestione delle emergenze. Alla luce di quanto accaduto a causa del ciclone Idai, infatti, è emersa in modo evidente la necessità di avere un coordinamento delle situazioni più critiche gestito da persone formate ad affrontarle.
Humana Italia nel 2022 ha contribuito allo 2,81% dei costi sostenuti dal progetto.
Malawi
Distretto di Nsanj
Agricoltura e sicurezza alimentare