Al via la nuova collaborazione con il brand di denim Rica Lewis.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere l’ambiente e le persone, incentivando il riutilizzo degli abiti: un nuovo stile di vita che si sta diffondendo sempre di più. Chiunque può partecipare portando i propri capi e accessori usati in buone condizioni nei punti vendita della grande distribuzione aderenti. A fronte della donazione, si riceverà un buono sconto di €5 per l’acquisto di un nuovo capo Rica Lewis.
Si tratta di un progetto molto ambizioso che per la prima volta ci vede partecipi in una sinergia più ampia che coinvolge oltre cento punti vendita di importanti nomi della Grande Distribuzione Organizzata come Conad, Carrefour e Iper La grande i.
Gli indumenti donati entreranno nella nostra filiera etica e trasparente, che li valorizzerà al meglio trasformandoli in risorse preziose per realizzare progetti di sviluppo nel mondo e attività di solidarietà in Italia.
Da circa tre settimane stiamo assistendo ad una brutale tragedia: la guerra in Ucraina.
Molte persone sono state obbligate a lasciare il Paese per mettere in salvo la propria vita, altre invece hanno deciso di rimanere e combattere per difendere i propri diritti e la sovranità dell’Ucraina.
Ad oggi, a causa del conflitto, sono oltre 2 milioni i profughi e circa la metà sono bambini.
Di fronte ad una situazione così drammatica, oltre ad essere costantemente in contatto con i nostri colleghi ucraini, vogliamo offrire il nostro supporto alla meravigliosa rete di solidarietà che si è creata in queste settimane in Italia.
Siamo dunque disponibili a fornire abiti usati agli enti pubblici e alle associazioni che stanno accogliendo i profughi ucraini in arrivo nel nostro Paese.
Ora più che mai è necessario metterci in rete e riaffermare gli ideali di pace, giustizia e solidarietà in cui da sempre crediamo.
Le richieste di assistenza possono essere inviate a a.distefano@humanaitalia.org.
La pandemia di COVID-19 è ancora tra di noi. In alcuni paesi i contagi sono ormai stabili, in altri invece i numeri continuano ad aumentare per la difficile situazione socio-economica e sanitaria: l’Africa purtroppo è tra uno di questi.
La casa farmaceutica tedesca BioNTech, che ha sviluppato il primo vaccino ampiamente approvato contro il COVID-19 insieme a Pfizer, ha così condiviso i suoi piani futuri: stabilire in Africa impianti per la produzione delle dosi del vaccino anti COVID-19.
I moduli prefabbricati, chiamati BioNtainer, sono locali sterili dotati di tutto l’equipaggiamento per poter realizzare il vaccino. I primi paesi coinvolti in questo progetto saranno Ruanda e Senegal e gli impianti potrebbero essere facilmente ampliati in futuro per produrre farmaci per altre malattie come la malaria, il cancro e la tubercolosi. Ad oggi però l’obiettivo primario è permettere ad entrambi i paesi di produrre localmente fino a 50 milioni di dosi l’anno anti COVID-19.
“Nonostante gli sforzi per fornire milioni di dosi di vaccino Covid-19 all’Africa attraverso un meccanismo di donazione internazionale, solo l’11% circa della popolazione del continente ha ricevuto l’iniezione, rispetto alla media globale di circa il 50%. Si spera che questa iniziativa ampli la produzione di vaccini mRNA in Africa”.
Queste le parole di Michel Sidibe, inviato speciale dell’Unione africana per l’Agenzia Africana del Farmaco.
La nostra organizzazione fa parte di People’s Vaccine Alliance, un movimento che comprende circa 80 organizzazioni ed è supportata da esperti di salute, economisti, leader religiosi e attivisti che lavorano insieme per la disponibilità di vaccini anti-covid accessibile a tutti ovunque.
Ci auguriamo che il progetto avviato dall’azienda tedesca BioNTech nei paesi del continente africano permetta non solo di generare un cambiamento rivoluzionario nella scienza, ma anche di incentivare a una maggiore equità nell’assistenza sanitaria globale.
Domenica 6 marzo alle ore 21.15 debutta su Sky Nature (Canale 404 e 124) e in streaming su NOW la nuova docuserie Effetto Terra. Guida pratica per terrestri consapevoli alla quale siamo orgogliosi di aver partecipato anche noi!
Nelle sei puntate del programma Francesca Michielin approfondirà alcuni dei temi centrali nel dibattito contemporaneo su ecologia e sostenibilità. Tra questi, c’è anche quello della moda, che verrà trattato proprio nella puntata di apertura dal titolo L’etica addosso: un chiaro rimando a tutte le implicazioni sociali e ambientali che il settore dell’abbigliamento porta con sé.
Il centro di smistamento e il magazzino di Humana People to People Italia di Pregnana Milanese ospiteranno le protagoniste della puntata. Insieme a Francesca Michielin ci sarà infatti un’ospite d’eccezione, Marina Spadafora: chi meglio di lei, ambasciatrice della moda etica nel mondo e ideatrice dello slogan Fashion with a mission, può guidare lo spettatore nella riflessione sul modello attuale di consumo in questo settore e su quali scelte compiere per attuare un cambiamento che dia la priorità alla tutela dell’ambiente e delle persone? L’ambientazione e il racconto del nostro modello sostenibile offriranno già lo spunto per dare dei consigli pratici a ciascuno, facilmente applicabili nella quotidianità: non resta che sintonizzarsi per scoprire di più!
La puntata sarà visionabile anche successivamente on demand sulla piattaforma di Sky e su NOW.
Il 2022 ci porta già grandi soddisfazioni: siamo felici infatti di annunciare la partenza di un nuovo progetto realizzato con Humana Brasile e finanziato da Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo. L’ente, che nel 2021 ha sostenuto il progetto Sementes do Futuro, ha scelto di continuare la collaborazione con noi e la nostra consorella. Il nuovo programma si chiama Um futuro aberto para as mulheres e os jovens – Un futuro aperto per le donne e i giovani. Percorsi di formazione nella periferia di Salvador e interesserà i quartieri di Brotas e Castelo Branco (dove è già stato implementato il progetto precedente), nella città di Salvador.
Le attività avranno l’obiettivo di coinvolgere i due target in attività di formazione e professionalizzanti, con lo scopo di dare loro maggiori possibilità per intraprendere un percorso lavorativo di successo. I quartieri di Brotas e Castelo Branco sono tra i più poveri della città di Salvador e la loro popolazione spesso non ha i mezzi e il sostegno necessario per acquisire competenze utili per uscire da una situazione di povertà.
Manca davvero poco a Natale…
Vuoi fare un regalo originale, sostenibile e hai poco tempo?
Ti proponiamo delle idee semplici, che fanno bene alle persone e all’ambiente: Il nostro libro “Il sogno nel cassetto”: un piccolo manuale per chi vuole avvicinarsi con consapevolezza al vintage e alla sostenibilità. Il lettore, grazie ad un viaggio nella moda del passato, acquisisce competenze per valutare meglio i capi e scopre poi un finale da sogno: con un gesto apparentemente semplice come la donazione di un capo, può in realtà aiutarci a trasformare il mondo. Donare gli abiti nei nostri contenitori e fare shopping da Humana Vintage sono infatti due modi per tutelare il pianeta e aiutarci a realizzare i sogni di moltissime persone in Africa, Asia e Sud America. Una chicca per chi vuole immergersi nel mondo della moda, approfondendo anche l’impatto sociale ed ambientale della nostra filiera. Inoltre, tutti gli utili della vendita contribuiranno a sostenere i nostri progetti di cooperazione internazionale. Acquistare il nostro libro è molto semplice, puoi trovarlo sulla nostra app, nei nostri store Humana Vintage, in tutte le librerie fisiche e anche su tutte le piattaforme online.
Gli store Humana Vintage di Torino, Milano, Bologna, Roma e Verona accontenteranno ogni desiderio rendendo questo Natale ancora più sorprendente, ma soprattutto più cool: ogni capo sta aspettando di rinascere, raccontare una nuova storia e creare insieme al suo nuovo proprietario, un nuovo outfit. I nostri negozi sono pieni di abiti e accessori meravigliosi: se non sai quale scegliere per il prossimo regalo, la gift card può essere la soluzione giusta per te! Ogni carta regalo ha un valore di 20 € /50 € /100 € permettendo così al fortunato destinatario di godersi un’esperienza d’acquisto responsabile nei nostri store: quale sorpresa migliore da trovare sotto l’Albero! Puoi richiedere la nostra carta regalo sia nei nostri negozi che sulla nostra App.
Il marchio Belt Bag, progetto della cooperativa sociale Occhio del Riciclone, ti dà la possibilità di scegliere tra borse e accessori realizzati con tessuti pre-consumo donati dalle più prestigiose aziende italiane e rielaborati attraverso un processo di upcycling. Ogni articolo è fatto a mano in Italia ed è quindi unico in ogni dettaglio e rifinitura. La Cooperativa Sociale Occhio del Riciclone è parte del nostro network e promuove l’inclusività lavorativa di persone svantaggiate, tutelando al contempo l’ambiente.
Insomma, hai l’imbarazzo della scelta: che l’acquisto responsabile sia con te!
Buon Natale da Humana
Il 5 dicembre la nota trasmissione “Mi Manda Rai Tre” ha trattato il tema della raccolta abiti, svolta attraverso i contenitori stradali, e della trasparenza di tale attività. Siamo stati invitati in studio in qualità di associato Rete Onu e come esempio virtuoso tra gli operatori del settore. Insieme a Karin Bolin, Presidente di Humana People to People c’erano in collegamento Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale Anci, Andrea Fluttero, Presidente di UNIRAU (Unione Imprese Raccolta e Riciclo Abbigliamento Usato), e Pietro Luppi, esperto di economia circolare. A partire da alcuni recenti fatti di cronaca, si è discusso di tracciabilità della filiera e di come la percezione da parte dei cittadini sulle finalità della raccolta abiti sia spesso traviata da una comunicazione carente o fuorviante.
Siamo felici di aver portato la nostra testimonianza per contribuire a fare chiarezza su alcuni aspetti purtroppo ancora poco conosciuti della nostra attività, uno su tutti: la vendita degli indumenti raccolti. Questo anello, che è necessario comunicare con trasparenza ai cittadini, permette, se inserito all’interno di una filiera virtuosa, di offrire un servizio gratuito e al contempo generare impatti ambientali e sociali positivi. Svolgere questa attività in modo etico, trasparente e solidale è possibile. Ringraziamo “Mi Manda Rai Tre” per averci permesso di raccontare i risultati che abbiamo raggiunto grazie alla fiducia di tanti cittadini che hanno donato i propri abiti nei nostri contenitori.
Il servizio è disponibile dal minuto 00:38:00 del video https://bit.ly/3dNCe6Q
Questo Natale fai un gesto concreto per aiutare la Città dei bambini di Humana a Malambanyama, nella provincia centrale dello Zambia.
Qui bambini e ragazzi in condizioni di estrema povertà e colpiti da traumi, possono ricucire una rete di legami con la comunità e ricevere una formazione che li prepari alle sfide del futuro e a una professione che possa dare loro un reddito. Insomma da qui posso riprendere a rincorrere i loro sogni.
Scopri come puoi contribuire con un piccolo gesto visitando qui la pagina dedicata.
È finalmente online il numero di dicembre del nostro notiziario.
Vi parleremo delle diverse sfaccettature della nostra organizzazione: dalle partnership instaurate con brand di grande rilievo per sensibilizzare sul concetto di riutilizzo dell’abito donato, alle iniziative a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare per veicolare messaggi positivi e di sostegno alle conseguenze del cambiamento climatico. Ma non solo! Vi illustreremo come la nostra realtà continua ad essere in prima linea nel difendere e attivarsi in modo preventivo per le fasce più fragili delle popolazioni.
Scopri di più cliccando qui
Buona lettura!
Da sempre sostenitori della causa, anche oggi, nella Giornata mondiale contro l’AIDS, ci schieriamo a favore della prevenzione da HIV a livello globale. Ridurre il contagio di questa malattia è uno degli obiettivi più ambiziosi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che mira ad un accesso equo dei servizi di prevenzione.
Nel 2020 sono state effettuate 1.303 nuove diagnosi di infezione da HIV: un dato considerevole, da non sottovalutare.
In oltre 20 anni di attività abbiamo raggiunto più di 20 milioni di persone con messaggi di difesa contro l’AIDS in Africa e in Asia.
Attraverso il programma TCE (Total Control of the Epidemic) miriamo a rafforzare la coesione sociale e a costruire sistemi di difesa incentrati sulle persone. Aiutare le comunità a prendere il controllo della propria salute è l’obiettivo fondamentale dell’iniziativa, per fornire così alle persone conoscenze e strumenti, ridurre lo stigma e aumentare l’accesso ai trattamenti e alle cure.
Angola, Botswana, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Bissau, Malawi, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Zambia, Zimbabwe, Cina ed India: questi sono stati i paesi colpiti più duramente da questa malattia in seguito alla pandemia di Covid19 e su cui ci siamo mobilitati attivamente.
“Una delle prime armi che abbiamo avuto quando abbiamo iniziato a implementare i programmi per l’HIV erano le persone che vivevano con l’HIV che erano disposte a uscire allo scoperto e condividere apertamente le loro testimonianze con gli altri. Il coraggio di diffondere come sono sopravvissuti allo stigma e alla discriminazione ha ispirato la speranza negli altri di prendere iniziative e prendere il controllo dell’HIV nelle loro vite“, afferma Snorre Westgaard, presidente di Humana People to People.
Inoltre, il 6 dicembre avrà inizio la Conferenza Internazionale sull’AIDS e le infezioni a trasmissione sessuale in Africa: ci saremo anche noi, rappresentati da Human People to People in South Africa. Questo incontro rappresenta un’enorme opportunità per evidenziare la diversa natura dell’epidemia di HIV nella regione africana e la risposta unica ad essa. Una malattia come il COVID-19 ci minaccia tutti. Tuttavia, non dobbiamo cedere al nostro obiettivo di un’Africa libera dall’AIDS. È imperativo che il continente faccia affidamento sulla dinamica dei recenti progressi scientifici, su un appello che risponda a una mobilitazione di risorse interne ed endogene.
Nella cornice della SERR 2021, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, abbiamo organizzato insieme a Patagonia Milano uno Swap Party all’insegna del consumo responsabile.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare, attraverso lo scambio degli abiti, sul valore che c’è dietro ognuno di essi e sull’importanza di prolungarne la vita. Un semplice gesto di scambio che può trasformarsi in una buona azione non solo nei confronti della comunità, ma anche del nostro pianeta.
Swap Party letteralmente significa “festa di scambio”, ma concretamente dà la possibilità di prendersi del tempo, un tempo che implica delle scelte sia per sé stessi che per gli altri.
Partecipare è molto semplice! Dal 18 al 25 novembre puoi portare i tuoi abiti usati, puliti e in buone condizioni, nel negozio Patagonia Milano in Corso Garibaldi 127 e aderire poi allo Swap Party il 26 e 27 novembre.
Usciti alla nostra iniziativa, ti aspettiamo!
Dal 17 al 21 novembre si terrà BOOKCITY MILANO e ci saremo anche noi! Nella cornice della manifestazione che mette al centro il libro, la lettura e i lettori, presenteremo in anteprima “Il sogno nel cassetto”, redatto da Humana People to People Italia e Stefano Sacchi con prefazione di Marina Spadafora.
Il 20 novembre alle ore 12:30, presso l’istituto di moda e design Raffles Milano interverranno, insieme ai nostri colleghi Luca Gilardi e Stefania Tiozzo, diversi ospiti:
Il libro ripercorre i decenni passati della moda per approdare al presente, indagando l’anima slow del vintage e le tendenze attuali del settore legate all’economia circolare. In questo panorama in continua evoluzione, viene illustrato anche il modello di Humana Vintage, analizzato come un vero e proprio caso studio che coniuga sostenibilità ambientale, unicità e dimensione sociale. Il libro è già disponibile – online e su Amazon – e sarà anche in tutte le librerie dal 22 novembre.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Scopri qui come partecipare all’evento di BOOKCITY e prendere parte alla discussione.