Il ruolo degli insegnanti è fondamentale per garantire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, nonché opportunità di apprendimento concrete e per tutti.
Ma per combattere l’abbandono scolastico le parole e la formazione teorica non bastano.
L’approccio pedagogico di HUMANA, da sempre, non si limita a questo: gravi e specifici sono infatti i problemi che affliggono molti dei bambini e gli istituti scolastici delle aree più isolate, rurali e povere. Dal 1993, più di 42.000 insegnanti della scuola primaria sono stati formati in 53 istituti magistrali di HUMANA in Angola, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Bissau, India, Malawi, Mozambico e Zambia e hanno sperimentato una fase di tirocinio sul campo di almeno 11 mesi.
I futuri insegnanti hanno sviluppato capacità di adattamento, resilienza e flessibilità, così da comprendere le esigenze dei bambini e non essere solo dei buoni maestri. Gli insegnanti diventano veri e propri “agenti di sviluppo” e attivisti di comunità, con approcci costruttivi che partono dall’identificazione dei bisogni, fino alla formulazione e messa in pratica di soluzioni che coinvolgano direttamente le persone e diano loro gli strumenti per partecipare al processo educativo e migliorare la propria vita. Lavoro individuale e collettivo, aiuto e partecipazione vanno sempre di pari passo. Il coinvolgimento delle famiglie è fondamentale per far comprendere l’importanza di mandare i propri figli a scuola, combattendo la dispersione scolastica (soprattutto femminile) e raggiungere così un reale sviluppo sostenibile.